Iniziativa no caccia – La caccia abominio umano

Iniziativa no caccia, perchè abolizione della caccia

Iniziativa no caccia – La caccia abominio umano. La caccia miete milioni di vittime tra uccelli e animali selvatici. Lede la libertà e i diritti di altre componenti sociali (vedasi l’accesso autorizzato nella proprietà altrui art. 843 c.c.). Sconfina nel bracconaggio, nell’uccisione di specie particolarmente protette di grande valore faunistico e nello sconvolgimento di ecosistemi peraltro già fortemente danneggiati dalle attività umane.

Il 78,8% degli italiani (dati Eurispes) è contrario all’attività venatoria.

L’attività venatoria, inoltre, essendo strettamente correlata con le attività di ripopolamento di specie cacciabili, mediante animali di allevamento è responsabile della diffusione di zoonosi, pericolosa sia per la fauna autoctona nata in natura sia per l’uomo.

Una forte azione uniti

La società civile deve essere chiamata ad una azione forte, decisa e risolutiva nei confronti di un vero e proprio sterminio che non ha motivo di esistere. Infatti, lo stress ambientale provocato dal clima e dalla devastazione ambientale dovuta al consumo del suolo, sta distruggendo gli habitat del nostro territorio con pesanti conseguenze sulla flora e sulla fauna e di conseguenza sulla biodiversità. 

Iniziativa no caccia – La caccia abominio umano non è necessaria

I cacciatori sono sempre di meno, ma i politici continuano a stendere tappeti rossi a loro e alle industria di armi e munizioni. Questa connivenza tra lobby delle armi, cacciatori e politica deve finire.

Vogliamo ricordare i danni che vengono causati dai cinghiali immessi in natura a puri scopi venatori, oppure tutte le specie che si sono estinte o si sono ridotte a numeri risibili sempre a causa della caccia, finanche l’avvelenamento del suolo con oltre 500mila cartucce in un anno sparate nel territorio italiano.

Come sempre potete Contattarci per maggiori informazioni, consigli o critiche.
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