Diritti per gli animali il Lussemburgo spiazza l’Europa
L’Europa e il Lussemburgo due realtà diverse
A volte bisogna prendere esempio dagli altri. Diritti per gli animali il Lussemburgo spiazza l’Europa. In alcuni casi diventa assolutamente necessario prendere esempio da altre culture.
Nel piccolo Granducato del Lussemburgo è stata presentato un disegno di legge -che sta per essere approvato- dove gli animali avranno una loro “dignità“.
Ecco allora che con i diritti per gli animali il Lussemburgo spiazza l’Europa. Approva una legge che prevede, multe fino a 200mila euro e carcere per chi si macchierà dei delitti di maltrattamento o uccisione di Animali.
- Non si potranno uccidere pulcini maschi;
- offrire animali in premio;
- allevare animali da pelliccia.
Non si potranno vendere animali nei negozi in città, ma solo in allevamenti certificati e controllati.
Con questa nuova legge in Lussemburgo, si stabilisce per la prima volta nel mondo regole di protezione, sicurezza e benessere per tutti gli animali, dalle mucche alle galline passando per gatti e cani.
Il testo aggiorna un codice del 1993
una legge giudicata vecchia, i relatori dichiarano “l’essere vivente non umano è dotato di sensibilità, sente il dolore e altre emozioni al pari degli uomini“. Ci si domanda se questa sensibilità, ci fosse anche in Italia, probabilmente gli animali italiani sarebbero più tutelati.
Con i diritti per gli animali il Lussemburgo spiazza l’Europa, ma sopratutto l’Italia
È interessante sapere che la nuova legge è stata disegnata con le organizzazioni animaliste del Lussemburgo.
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