La Compagnia di Bandiera Canadese dice No alla Vivisezione

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Per il Canada mai più trasporti di animali destinati alla vivisezione

La Compagnia di Bandiera Canadese dice No alla Vivisezione. La decisione è ufficiale e definitiva.

Air Canada non trasporterà più primati destinati alla vivisezione. La sua politica aziendale è stata finalmente accettata dalla Agenzia dei Traporti Canadesi (CTA).
 La Compagnia Aerea Canadese è stata oggetto di proteste dopo che all’inizio del 2011 era stato scoperto un carico di 48 macachi dalla Cina ad un laboratorio universitario canadese effettuato su uno dei suoi mezzi.

La dirigenza della compagnia aveva immediatamente deciso di non rovinare la propria immagine e rischiare di perdere passeggeri aderendo ad una politica etica, che fermasse il trasporto di primati destinati alla ricerca.
 Ma la CTA aveva bloccato la sua scelta fino ad una decisione, arrivata in questi giorni e fortunatamente positiva per gli animali.

Intanto, i vivisettori canadesi si dicono “scioccati” dalla decisione della CTA!

All’inizio del 2011 l’associazione BUAV aveva scoperto e reso pubblico un carico di 48 macachi dalla Cina ad un laboratorio della Queen’s University, effettuato su un volo AirCanada.
Adesso che la CTA ha ritenuto giusta e applicabile la politica di AirCanada e c’è un vettore in meno per i vivisettori.

Nonostante le discussioni, La Compagnia di Bandiera Canadese dice No alla Vivisezione

Questo è un problema impellente soprattutto per gli allevatori dei Caraibi e delle Barbados. Infatti, dopo aver perso una dopo l’altra tutte le compagnie aeree, avevano come ultima scelta solo AirCanada. Sappiamo che a spingere la CTA verso un’imposizione di questi trasporti c’è il signor Jean Balau del Barbados Primate Research Center.

La stagione dei voli dai Caraibi della compagnia canadese è alle porte e non ci poteva essere momento migliore per una fine alla tratta di primati da quelle isole.

La lotta contro il trasporto di animali va a colpire un anello debole della catena di sofferenza, che è proprio la vivisezione. Soprattutto per quanto riguarda i primati, che provengono direttamente dai loro paesi d’origine e non possono essere riprodotti in cattività senza perderne caratteristiche genetiche.

da: fermaregreenhill.net

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