L’Italia e le strane possibilità consentite dalla legge

towboxIn Italia la vendita di oggetti senza autorizzazioni

L’Italia e le strane possibilità consentite dalla legge. Dopo aver ricevuto moltissime richieste d’intervento, dai nostri Soci e dai visitatori delle nostre pagine. Abbiamo verificato se fosse davvero possibile, come asserivano, che in Italia si potesse vendere un’oggetto inquietante come questo “towbox”.

L’oggettiva pericolosità di questo surrogato di carrello è palese

non soltanto per un’eventuale tamponamento o per lo sballottolamento del malcapitato animale, ma anche per le esalazioni di monossido di carbonio della vettura. Ed ancora lo stesso oggetto, potrebbe staccarsi e provocare incidenti. Non sappiamo se tale trabiccolo abbia avuto omologazione e autorizzazione al trasporto di animali e francamente lo riteniamo piuttosto difficile. Tuttavia, riteniamo doveroso che qualcuno intervenga per fermare il delirio di questo costruttore.

Cosa dicono le autorità

Ad oggi il Ministero della Salute, quello dei Trasporti e le ASL competenti non hanno ancora risposto alla denuncia che abbiamo fatto e che alleghiamo per conoscenza dei nostri Soci e visitatori.

Oggetto: segnalazione/denuncia di oggetto commercializzato per animali vivi.
Egregi Signori,
a seguito di moltissime segnalazioni ricevute, abbiamo verificato che alcune concessionarie di veicoli, e precisamente, la Soc. Romano Caravans S.r.l. di Sant’Anastasia (Na) e la Soc. Todaro Rimorchi S.r.l. di Calatafimi (Tp), commercializzano un prodotto per il trasporto di Animali vivi.
Tale prodotto, secondo le descrizioni sui rispettivi siti internet, sarebbe sorretto dal gancio traino di autovetture, furgoni o caravan.
Dubitiamo che tale prodotto possa aver ricevuto autorizzazione o omologazione da parte degli enti preposti.
Infatti, la pericolosità dovuta a un semplice tamponamento, ma anche lo stesso sobbalzare o forte frastuono, per non parlare dei gas di scarico della vettura, provocherebbe traumi gravi all’eventuale Animale trasportato.
Certi che provvederete per competenza e in nome del buonsenso a far interrompere immediatamente la commercializzazione di detto prodotto Vi chiediamo di informarci delle Vostre decisioni in merito.
Distinti saluti.
Associazione Animalisti Onlus

Come detto, non abbiamo ancora ricevuto risposta, ne dai Ministeri ne tantomeno dall’ASL competente. Aspettiamo fiduciosi che le autorità competenti, dopo la nostra denuncia, tengano conto che un’oggetto del genere sia fuori da ogni logica di sicurezza, per gli animali e per le persone.
Non possiamo pensare che l’Italia abbia strane possibilità e che le stesse siano consentite dalla legge.

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